Chi siamo

La nostra storia

L’ Associazione si è costituita nel 1981 per iniziativa di cittadini del quartiere Forlanini  che hanno voluto essere prossimi  alla domanda espressa da alcuni familiari di persone con disabilità  in cerca nella comunità locale di  un contesto occupazionale e di socializzazione per i propri cari.

Nel 1983, in seguito ad un’indagine sul territorio mirata alla conoscenza dei bisogni e delle risorse svolta in collaborazione con la Caritas Ambrosiana sono stati accolti con continuità i primi giovani con disabilità intellettiva  in laboratori manuali ed espressivi gestiti da volontari.
Dal 1986 l’Associazione, avendo trovato in via Zante, 36 una sede idonea, un’ ex scuola materna offerta dal Settore Demanio in comodato gratuito, ha potuto sviluppare alcuni servizi ed accogliere un numero maggiore di persone con disabilità.

L’Associazione oggi è un’organizzazione di volontariato, ONLUS di diritto, dal 1994 iscritta regolarmente al Registro Regionale del Volontariato. Non ha scopo di lucro e la sua attività è svolta prevalentemente per finalità di solidarietà sociale nel campo dell’assistenza senza alcuna discriminazione ideologica, culturale e religiosa. L’azione educativa e formativa è svolta tramite le prestazioni offerte da personale qualificato e dal supporto di operatori volontari formati. L’Associazione si avvale inoltre di consulenti e di servizi esterni. Attualmente questa realtà è diventata uno dei punti di riferimento per persone con disabilità e per le famiglie che risiedono sia nel Municipio 4 , in particolare nei quartieri Forlanini, Taliedo e Monluè, sia in altri municipi e nell’Hinterland milanese.

L’Associazione collabora fattivamente con le Istituzioni Pubbliche, con la Chiesa Locale e con tutte le realtà del Privato Sociale dove è radicata, senza trascurare il lavoro di rete con i servizi sociali e socio-sanitari del suo territorio e di Milano.

 

Dopo 35 anni di presenza l’Associazione accoglie nei suoi servizi 97 adolescenti, giovani ed adulti con disabilità, sostiene nella Scuola i percorsi formativi di 120 allievi, molti dei quali sono bimbi con difficoltà di apprendimento e di relazione; inoltre, accompagna e sostiene il delicato compito educativo della famiglie che hanno un figlio con disabilità.
Tutto questo grazie al prezioso apporto di operatori volontari, e di educatori professionisti che quotidianamente si mettono al servizio dell’Associazione ed al supporto dell’Amministrazione Comunale, della Chiesa Locale e della cittadinanza che ha riconosciuto e legittimato nel tempo la nostra realtà associativa.

 

I valori guida

Centralità e promozione della persona disabile

“Mettere al centro la persona  con disabilità ” significa avere a cuore la persona stessa, condividerne i bisogni, i desideri, le aspettative ed i progetti; “promuovere la persona disabile” significa riconoscerle dei sogni, delle capacità, dei limiti e partendo da essi impegnarsi a costruire insieme un progetto di vita di senso e di qualità

Prossimità

L’Associazione sceglie di offrire e di operare il proprio servizio formativo ed educativo su uno specifico territorio per vivere un senso di appartenenza alla comunità locale e per testimoniare e proporre “prossimità e vicinanza” proprio ad una fascia di cittadini più fragili e deboli di quella comunità
“dare voce a chi non ha voce”

Professionalità

Ogni persona che opera in Associazione agisce con serietà e preparazione. L’intervento educativo infatti presuppone un agire professionale a tutela della persona con disabilità  e della sua famiglia. L’Associazione si propone di offrire percorsi formativi e di aggiornamento ai propri operatori (volontari e collaboratori) al fine di garantire la qualità dell’intervento

Collaborazione e partecipazione

Al fine di promuovere il benessere della persona con disabilità  e della famiglia è necessario che tutti gli attori del processo educativo, compresi il soggetto e i familiari, siano in sinergia ed operino ottimizzando risorse e competenze

Sensibilizzazione e costruzione civile

Favorire e sviluppare le relazioni tra soggetti con esperienze e responsabilità differenti (volontari,operatori,cittadini,istituzioni) per valorizzare la comunità locale nelle sue potenzialità solidaristiche e nelle sue risorse e per favorire la costruzione di un tessuto sociale partecipato e corresponsabile